Beppe Signori inizia la sua carriera nella squadra del Leffe, segnando 5 reti in appena 8 presenze e conquistando la promozione in C2.
L’anno della conferma al Leffe totalizza 30 presenze e 3 reti.
Gioca nel Piacenza in C1 e totalizza 14 presenze (1 gol).
Il 31 agosto 1986 fa il suo esordio in Coppa Italia nella gara Campobasso-Piacenza subentrando al 61º minuto al posto di Serioli.
Viene preso dal Trento dove registra 31 presenze da titolare.
Ritorna al Piacenza in serie B con 32 presenze e 5 gol.
Signori passa al Foggia allenato da Zeman, realizza 14 reti diventando subito titolare nella formazione pugliese. Il 26 agosto 1990 sigla la sua prima rete in Coppa Italia nella gara Foggia-Lucchese 4-1.
Dopo due stagioni in serie B, Signori fa il suo esordio in serie A il 1º settembre 1991 in Inter-Foggia 1-1. Il 29 settembre 1991 mette a segno il suo primo gol in serie A al 70º minuto della gara Foggia-Parma.
Conclude la stagione con 11 gol in 34 presenze, guadagnandosi la convocazione in nazionale con cui esordisce il 31 maggio 1992 nella USA Cup contro il Portogallo.
La Lazio lo acquista nell’estate del 1992 ed esordisce il 6 settembre 1992 con una doppietta in Sampdoria-Lazio 3-3.
Finisce la stagione da capocannoniere con 26 reti in 32 partite contribuendo al piazzamento UEFA grazie al 5 posto in campionato.
Signori si conferma capocannoniere ed arriva al mondiale USA con una media stagionale di 0,88 (49 goal in 56 gare) goal a partita.
Al mondiale USA totalizza 6 presenze per un totale di 390 minuti e si laurea vice-Campione del mondo.
Zeman approda alla Lazio e con il 4-3-3 raggiunge il secondo posto in classifica e raggiunge per la prima volta i quarti di finale della coppa UEFA.
Nell’estate del 1995 pare ormai fatto il suo trasferimento al Parma ma la notizia innesca la protesta dei tifosi laziali che si riversano in massa presso la sede della società tanto che la società decide di comunicare che non ci sarà alcun trasferimento.
Signori vince per la terza volta il titolo di capocannoniere con 24 reti e porta la Lazio al 3 posto in campionato.
La Lazio decide di riprendere Zoff dalla 19º giornata (il 2 febbraio 1997).
Signori, pur cambiando modulo (dal 4-3-3 al 4-4-2) grazie alle ulteriori 8 reti, riporta la Lazio dal 12 al 4 posto in campionato.
Signori diventa capocannoniere in Coppa Italia con 6 reti pur non terminando la stagione con i biancocelesti. L’avvento di Eriksson sulla panchina lo mette ai margini del progetto tecnico e pertanto si trasferisce alla Sampdoria.
L’ultima gara con la maglia laziale è il 19 novembre 1997, valida per il ritorno degli ottavi di finaledi Coppa Italia. Signori in maglia biancoceleste si conclude con 127 reti complessive (secondo bomber di sempre) in 195 presenze. Da dicembre 1997 si trasferisce in comproprietà alla Sampdoria dove resta sei mesi e totalizza con 3 reti e 17 presenze.
La Lazio cede Signori al Bologna dove resterà per 6 anni (il periodo maggiore della sua carriera).
Nel primo anno a Bologna segna 23 reti complessive in 47 presenze conquistando l’affetto dei tifosi. In questo periodo vince una Coppa Intertoto, gioca 178 incontri segnando 84 reti complessive.
Dopo 13 stagioni in serie A con un tabellino di 188 goal e 344 presenze decide di trasferirsi all’estero.
Si trasferisce all’estero per giocare con i greci dell’Iraklis ma a causa di un brutto infortunio gioca solo 5 partite.
Signori si traferisce in Ungheria al Sopron dove totalizza 3 gol in 10 partite. A fine campionato annuncia il suo ritiro.